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CITTA’ METROPOLITANA: APPROVATE LINEE DI INDIRIZZO PIANO STRATEGICO. 400 MILIONI DI EURO DI AVANZO DI BILANCIO PER IL TERRITORIO E PER I COMUNI

19/10/2018 - Il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris ha approvato oggi le “Linee di indirizzo per la predisposizione del Piano Strategico Metropolitano e identificazione delle Zone Omogenee”. Sbloccati 400 milioni di Euro per le esigenze della Città Metropolitana e per i suoi Comuni”.



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Rete Civica Metropolitana

Il Sindaco Metropolitano di Napoli Luigi de Magistris, ha approvato oggi la delibera con la quale vengono definite Linee di indirizzo per la predisposizione del Piano Strategico Metropolitano. La delibera sarà sottoposto all’approvazione definitiva del prossimo Consiglio Metropolitano.
Le linee di indirizzo sono state approvate In attuazione dello Statuto della Città metropolitana di Napoli e individuano la strategia complessiva di lungo periodo per lo sviluppo economico sociale della comunità metropolitana.
“Il piano strategico metropolitano - ha ricordato il Sindaco - insieme alla definizione delle aree omogenee, è il principale atto di indirizzo dell’Ente e rappresenta un obiettivo sinergico fondamentale per la messa a sistema dell’ambito territoriale della Città Metropolitana di Napoli e per la sua strutturazione”.
 
Il Sindaco ha anche ricordato che il Consiglio Metropolitano con deliberazione n. 88 del 10 luglio 2018 ha approvato lo schema di rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2017 da cui si evince che la Città Metropolitana di Napoli ha un avanzo di amministrazione, pari a € 443.136.301,00, 
“Dopo un lungo e incalzante lavoro solto anche anche come Anci- ha aggiunto de Magistris - il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha finalmente, con la Circolare n. 25 del 3 ottobre 2018, disposto che le città metropolitane, le province e i comuni, nell’anno 2018, possono utilizzare il risultato di amministrazione per investimenti, nel rispetto delle sole disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. 
Questo significa che ai fini della determinazione del saldo di finanza pubblica per l’anno 2018, gli enti considerano tra le entrate finali anche l’avanzo di amministrazione per investimenti applicato al bilancio di previsione del medesimo esercizio.?A seguito di questo straordinario risultato la nostra Amministrazione destinerà l’applicazione dell’intero avanzo di amministrazione disponibile per la realizzazione del proprio Piano Strategico ovvero oltre 400 milioni per le esigenze della Città Metropolitana e per i suoi Comuni”.
 
Gli interventi previsti verranno realizzati direttamente dalla Città Metropolitana di Napoli o dai Comuni attraverso appositi trasferimenti di risorse per finanziare opere pubbliche compatibili con la visione strategica del Piano.
La strutturazione del piano strategico triennale della Città Metropolitana dovrà essere collegato alle esigenze e fabbisogni espressi dall'area napoletana, dovrà essere orientato ad individuare obiettivi, progetti e azioni concrete ed operativamente attuabili, finalizzato a ripensare il futuro del territorio metropolitano, sia nella dimensione locale e territoriale che nella dimensione globale.
La pianificazione strategica si dovrà configurare come un’insieme di azioni e processi articolati, con una regia politico-amministrativa capace di dare risposta direttamente ai 92 Comuni afferenti l’area vasta.
il Progetto Metropoli Strategiche sarà finalizzato a sperimentare sul campo le soluzioni istituzionali, organizzative e operative utili a governare il processo di definizione e implementazione del “Piano Strategico Metropolitano e quello relativo all’identificazione delle Zone omogenee”, attraverso una relazione diretta con i Comuni;
 
La delibera ha anche individuato i due principali canali di intervento così riassunti:
a) sviluppo economico e sociale del territorio
cultura/turismo. L’area metropolitana di Napoli detiene una vocazione naturale nel campo del turismo dove raggiunge gli standard europei anche se l’incremento delle presenze registrato negli ultimi anni non risulta proporzionato alle sue ricchezze paesaggistiche e culturali. Nonostante l’apertura di nuovi musei e la presenza di siti UNESCO, il turismo culturale, seppure in crescita, non raggiunge ancora i flussi delle altre città d’arte (Roma, Firenze etc.). Considerando il turismo il vero volano per lo sviluppo dell’area, si intende investire sulla valorizzazione del patrimonio culturale ed il potenziamento delle reti viarie e del sistema di trasporto;
edilizia scolastica. Lo sviluppo sociale dei nostri territori impone un presidio dello Stato delle aree più disagiate attraverso il rafforzamento dell’offerta scolastica. Si intende quindi investire ingenti risorse sull’edilizia scolastica, al fine di attenuare il disagio sociale e fornire ai ragazzi opportunità di crescita.
b) incremento della qualità della vita tramite la salvaguardia dell’ambiente
urbanistica. Sviluppo di una pianificazione territoriale generale attraverso un percorso condiviso con i Comuni, affinché si attui una strategia di sviluppo urbanistico e territoriale per la tutela, il risanamento e la riqualificazione dell’area metropolitana che possa garantire ai cittadini un ambiente sostenibile migliore dove vivere;
qualità dell’aria. Promozione delle energie rinnovabili al fine di diminuire le emissioni inquinanti e valorizzazione delle aree verdi. Si intendono finanziare misure di efficientamento energetico sul patrimonio pubblico e misure di realizzazione ex novo di parchi ed aree verdi o di manutenzione di aree preesistenti;
contrasto al dissesto idrogeologico. Un territorio fragile quanto l’area metropolitana di Napoli, in un contesto di grandi trasformazioni globali in atto, di cambiamenti climatici in grado di produrre grande emergenza, ha bisogno di una cura e di un’attenzione straordinarie. L’amministrazione intende rafforzare la programmazione, la pianificazione e gestione integrata e la realizzazione di interventi di difesa delle coste e degli abitati costieri nella fascia litoranea;
ciclo integrato dei rifiuti. La realizzazione di un efficiente ciclo integrato dei rifiuti rappresenta una delle sfide maggiore per la società contemporanea. Si intende contribuire alla gestione dei rifiuti urbani, fornendo supporto ai Comuni ed agli Enti d’Ambito;