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Giornate FAI d'Autunno 2019: tutti gli appuntamenti a Napoli

11/10/2019 - Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai Gruppi FAI Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese.



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Rete Civica Metropolitana

Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai Gruppi FAI Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese. Un weekend unico, irrepetibile, che sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 toccherà 260 città, coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre.

Due giorni per sfidare la capacità degli italiani di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci circonda, invitando alla scoperta di 700 luoghi in tutta Italia, selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi. Saranno tantissimi i giovani del FAI ad accompagnare gli italiani lungo i percorsi tematici espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di trasferire il loro entusiasmo ai visitatori, nella scoperta di luoghi inediti e straordinari che caratterizzano il nostro panorama. Itinerari a tema, da percorrere per intero o in parte, che vedranno l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi.

Le Giornate FAI d’Autunno sono, quindi, l’opera collettiva dei nostri ragazzi, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia, su cui vertono tre aperture speciali: l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI a Recanati (MC), inaugurato lo scorso 26 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, luogo che ispirò l’idillio; il Parco Vergiliano a Napoli dove le spoglie di Giacomo Leopardi sono state traslate nel 1939 dalla Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, in cui l’amico Antonio Ranieri lo fece tumulare nel 1837; infine, la Chiesa di Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma, con la tomba di Torquato Tasso che Leopardi considerava tra gli italiani più eloquenti e sulla quale pianse le sue lacrime più profonde.

Ogni visita prevede un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Durante le Giornate FAI d’Autunno in via eccezionale anche i Beni FAI saranno accessibili a contributo facoltativo. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta – a questi ultimi sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali in molte città. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it dal 1° al 20 ottobre.

Itinerari tematici e i luoghi più interessanti a Napoli e provincia:
PORTICI (NA)
Real Sito di Portici
Apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle ore 10 alle 18 – Cappella Reale: sabato 12, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18

Edificato a metà Settecento su commissione di Carlo di Borbone e la moglie Amalia di Sassonia, sovrani di Napoli, il Real Sito di Portici fu palazzo reale borbonico prima della Reggia di Caserta, e successivamente residenza estiva e di caccia. Grandioso e monumentale, si estende, compresi i parchi, dalla costa alle pendici del Vesuvio. Poco conosciuto e frequentato nonostante la sua straordinarietà, il sito – oggi sede della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli Federico II e del complesso del MUSA che unisce i Musei delle Scienze Agrarie – è composto da due parchi, progettati da Francesco Geri: uno inferiore caratterizzato da un giardino decorativo in cui è collocato un raro esempio di galoppatoio coperto, recentemente restaurato; uno superiore con un parco boschivo, il recinto del gioco del pallone e la riproduzione ridotta di un castello, costruito per le esercitazioni e il gioco dei principi. Al centro dei due parchi si trova la reggia a pianta quadrangolare con cortile interno, edificata a partire dal 1741 su disegno di Antonio Canevari, ultimata da Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga e decorata da Giuseppe Canart, Giuseppe Bonito e Vincenzo Re. Al piano nobile si trovano gli appartamenti reali che oggi ospitano i musei, gli uffici della direzione del dipartimento della Facoltà di Agraria e la Sala Cinese, attualmente aula magna di facoltà. Oltre a questi spazi vi sono quelli dell’Herculanense Museum fondato nel 1758 da Carlo di Borbone e originariamente composto dai reperti emersi durante la costruzione della reggia, insieme a quelli di Pompei ed Ercolano, dove il sovrano aveva patrocinato gli scavi archeologici. Dopo la disgregazione della raccolta a partire dal 1799 – ora la maggior parte della collezione si trova al Museo Archeologico Nazionale di Napoli – nel 2006 il museo è stato riaperto e presenta le riproduzioni dei reperti (realizzate con proiezioni retroilluminate) che in passato vi sono stati custoditi. L’Herculanense Museum sarà una delle tappe dell’itinerario storico e artistico proposto durante le Giornate FAI d’Autunno, insieme agli appartamenti reali, alla Sala Cinese e al galoppatoio; in esclusiva per le Giornate aprirà la Cappella Reale. Si potranno effettuare, inoltre, due percorsi con l’accompagnamento eccezionale dei ricercatori della Facoltà di Agraria: quello botanico, alla scoperta del ricco Orto Botanico, creato nel 1872 quando la reggia venne destinata a sede della Reale Scuola Superiore di Agricoltura, e quello naturalistico, attraverso i sentieri del bosco, il giardino segreto, il castello e l’area della pallacorda.

A NAPOLI si potrà visitare una delle aperture dedicate a Giacomo Leopardi e alla sua poesia L’Infinito:
Tomba di Giacomo Leopardi
Apertura: domenica 13 ottobre, dalle ore 10 alle 13. Solo su prenotazione, fino a esaurimento posti su: www.faiprenotazioni.it

Giacomo Leopardi trascorse gli ultimi anni di vita a Napoli, insieme all’esule Antonio Ranieri, con cui aveva stretto amicizia nel 1830. Morì il 14 giugno 1837 a 39 anni, per l’aggravarsi dei problemi respiratori che lo affliggevano da tempo, e venne sepolto nella Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, poi demolita. Nel 1939, per volere di Benito Mussolini, le spoglie vennero trasferite nell’attuale monumento funebre presso il Parco Vergiliano, che custodisce la tomba di Virgilio: un’ara situata di fronte a una parete tufacea, sulla quale si trova la targa marmorea che attesta l’approvazione della legge da parte di Umberto I per renderlo monumento nazionale. Qui domenica 13 ottobre alle ore 10 e alle ore 11 si terrà una lettura de L’Infinito a cura di Arianna Ricciardi e Rossella Massari, della Compagnia Vernicefresca Teatro (su prenotazione obbligatoria); alle ore 11 e alle ore 12 L’Infinito verrà letto dai mediatori artistico culturali di FAI ponte tra culture provenienti da Africa, Sud America, Medio Oriente ed Europa dell’Est. Le visite saranno a numero chiuso e su prenotazione obbligatoria.
N.B. Non si effettueranno visite all’intero complesso del Parco Vergiliano.

POZZUOLI
Lago D’Averno
Apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle ore 10 alle 14. Ingresso riservato agli iscritti FAI.

Tra i siti più suggestivi del Comune di Pozzuoli, è un lago vulcanico, oggi meta di passeggiate serali grazie ai numerosi locali che vi sorgono. Nelle vicinanze del lago si trova il Tempio di Apollo, il famoso “passaggio per gli Inferi” descritto da Virgilio nell’Eneide, in realtà una grotta scavata nel tufo probabilmente creata per collegare il lago al mare. La visita permetterà di immergersi in questi luoghi, interessanti sia dal punto di vista naturalistico, storico e artistico, che per i miti che vi sono ambientati. Fra letture e momenti musicali, il percorso toccherà le rovine del Tempio e includerà una tappa enogastronomica presso un'azienda vinicola locale.

Per informazioni: www.giornatefai.it; www.fondoambiente.it; tel. 02 467615399

IMPORTANTE: Verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal FAI, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico.