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Rimosso il murale di un ragazzo morto: protestano i familiari

21/4/2021 - Tra le proteste dei familiari, è stato rimosso un murale realizzato in via Ferrante Imparato, a Napoli, che ritraeva un ragazzo deceduto "la cui vicenda è riconducibile alla criminalità organizzata".



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Rete Civica Metropolitana

Per completare l'operazione è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine

Tra le proteste dei familiari, è stato rimosso un murale realizzato in via Ferrante Imparato, a Napoli, che ritraeva un ragazzo deceduto "la cui vicenda è riconducibile alla criminalità organizzata". I famialiri hanno creato diversi problemi e le operazioni di rimozione del murale sono state ultimate con il supporto della Polizia municipale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri, intervenuti sul posto.

L'intervento rientra nel el programma di rimozione di altarini e murales dedicati a eventi o persone riferibili alla criminalità organizzata deciso dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dell'area metropolitana di Napoli, coordinato dalla Prefettura di Napoli.

"Liberare città da questi simboli di omertà"
"Questo è un impegno che, ormai da settimane, abbiamo preso nel Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica con il prefetto di Napoli, i vertici territoriali delle forze dell'ordine, la Procura della Repubblica e la Procura generale, che il Comune di Napoli sta mantenendo con un lavoro costante, organizzato su tutto il territorio napoletano", spiega l'assessore alla sicurezza del Comune di Napoli, Alessandra Clemente. "Andiamo avanti con impegno e programmazione, per restituire ai cittadini la bellezza della nostra città e per liberarla da quei simboli di omertà e mitizzazione", conclude Clemente.