L’ amministrazione comunale di Mariglianella, guidata dal sindaco, dott. Arcangelo Russo, su congiunta proposta del responsabile dell’Ufficio Anagrafe, Luigi Ottaiano, e del responsabile dei Servizi Amministrativi, dott. Francesco Principato, con la Delibera di Giunta Comunale n. 64/2021 ha approvato l’istituzione di «una via convenzionale e territorialmente non esistente, alla quale è attribuita la seguente denominazione convenzionale: “Via dell’Accoglienza”, per consentire l’iscrizione anagrafica di persone “senzatetto”, di persone “senza fissa dimora” o in altre particolari posizioni anagrafiche».
Per tali categorie di cittadini risulta evidentemente difficoltosa l’individuazione dell’indirizzo da indicare negli atti anagrafici e nella relativa certificazione, pertanto si è reso necessario istituire una via convenzionale, con un nome di fantasia, che fisicamente non esiste sul territorio, nel rispetto della normativa vigente e di quanto stabilito dalle disposizioni ISTAT.
In ogni Comune, ai sensi dell’art. 1 della Legge 24/12/1954, nr. 1228, recante l’ordinamento delle anagrafi della popolazione residente, deve essere tenuta l’anagrafe della popolazione residente ove registrare le posizioni relative alle singole persone, alle famiglie e alle convivenze che hanno fissato nel Comune la propria residenza, nonché le posizioni relative alle persone “senza fissa dimora” che hanno stabilito nel Comune il proprio domicilio.
Il Sindaco ha dichiarato: «Questo gesto di civiltà è volto a sostenere chi incontra serie difficoltà nella vita quotidiana non disponendo di una residenza ufficiale. Solo per citare alcuni impedimenti, in queste condizioni non è possibile accedere ai diversi servizi, da quelli sanitari dell’Asl, a quelli afferenti le coperture legislative ed economiche, possibili solo nel godimento di una regolare situazione, a quelli legali per tutelare i propri diritti ed interessi e sarebbero pure impraticabili gli stessi diritti politici. E’ chiaro che verranno iscritte, attraverso il competente Ufficio Anagrafe, che ringrazio per il costante produttivo impegno quotidiano, le persone veramente in stato di necessità anche in considerazione del tempo emergenziale sanitario che stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid-19 e dalla derivata conseguente emergenza sociale».
