Sotto la direzione della Questura di Napoli, di concerto con le altre forze di polizia e con il coordinamento della Guardia Costiera, l’unità navale dell’Ente di piazza Matteotti è in acqua da questa mattina con l’obiettivo di prevenire comportamenti potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei bagnanti e delle stesse imbarcazioni, in particolare nelle aree sottocosta.
Il natante in dotazione alla Polizia Metropolitana è un RIB (Rigid-hulled Inflatable Boat, ovvero gommone a chiglia rigida) da 8 metri e mezzo. Oltre a quelle di ordine pubblico, gli agenti di piazza Matteotti, coordinati dal Comandante Lucia Rea, effettuano attività che vanno dalla prevenzione e repressione dei reati ambientali passando per tutte quelle attività di polizia giudiziaria commesse alle problematiche ambientali, oltre alla vigilanza sugli scarichi in mare e sulle varie forme di inquinamento.
La Polizia Metropolitana opera in mare lungo il perimetro costiero metropolitano che è di circa 250 km e partecipa anche alla corretta fruizione del Demanio Marittimo congiuntamente con tutte le forze dell’ordine, in primis con la Capitaneria di Porto della Guardia Costiera.