Due appuntamenti di gran pregio per il festival Sorrento classica: il 30 luglio sarà la volta della Berliner Symphoniker – kammerorchester ed il primo agosto arriva Oxana Yablonskaya la “Zarina” del pianismo russo, che riceverà il premio alla carriera.
Il festival musicale internazionale è diretto artisticamente dal Maestro Paolo Scibilia, ed organizzato dalla S.C.S. Società dei Concerti di Sorrento e dalla Città di Sorrento all’interno del programma ufficiale degli eventi della Città di Sorrento.
La Berliner Symphoniker – kammerorchester è una delle più importanti orchestre d’Europa, diretta da Gudni Emilsson e con i solisti: Alexander Hülshoff - violoncello e Giuseppe Nova - flauto. Acclamata in tutte le più grandi sale del mondo, al fianco di direttori e solisti di calibro, quali Lior Shambadal e Luciano Pavarotti, l'orchestra propone l'orchestra propone il programma dal titolo “Grandi orchestre d’Europa” che include 5 Danze greche (dalle 36 Danze per orchestra da camera)) Epirotikos. Moderato - Kretikos. Allegretto moderato - Tsamikos. Allegro moderato - Arkadikos. Moderato - Kleftikos. Allegro vivo di N. Skalkottas, il Concerto per violoncello e orchestra in do maggiore Moderato - Adagio - Allegro molto di F. J. HAYDN, Andante in Do maggiore Kv 315 per Flauto e archi di W.A. Mozart, Fantasia per flauto e orchestra di G. VERDI Trascrizione libera per orchestra d'archi, Antiche Danze ed Arie per liuto - Terza Suite (Secoli XVI-XVII), P 172 Italiana - Andantino (Ignoto), Arie di corte - Andante cantabile (Jean-Baptiste Besard),Siciliana - Andantino (Ignoto), Passacaglia - Maestoso. Vivace (Ludovico Roncalli) di O. RESPIGHI
La Berliner Symphoniker è stata fondata nel 1967 come Symphonisches Orchester Berlin e nel 1990 le è stato dato il nome attuale, dall’unione dell'orchestra Berliner Symohonisches Orchester e dell'allora Deutsche Symphonieorchester.
Il 1 agosto si esibirà la grande “Zarina” del pianismo russo, Oxana Yablonskaya, mirabile esempio di senilità pianistica (classe 1938), oggi al culmine della sua settantennale e prestigiosa carriera internazionale. Per l’occasione le sarà conferito il “Premio Sorrento Classica alla Carriera”.
Il programma del suo concerto, dal titolo"Grand Tsarina of Piano”, prevede C.F.E BACH Rondo Espressivo (dalla Sonata in Si min. H. 245), L. van BEETHOVEN Sonata nr. 7 in Re magg., Op. 10 n. 3 Presto – Largo e mesto (re minore) – . Minuetto. Allegro – Rondò. Allegro, J. BRAHMS Rapsodia Op. 79 nr. 2, C.W. GLUCK - O. YABLONSKAYA - Melodia (dall’Opera “Orfeo ed Euridice”), F. SCHUBERT - F. LISZTSerenada, Auf dem Wasser zu singen Gretchen am Spinnrade, F. CHOPIN Cinque Mazurche
Oxana Yablonskaya, di origine Russa e naturalizzata statunitense dal 1977, è definita dalla critica internazionale "il segreto meglio custodito dell'Unione Sovietica".
Insignita col prestigioso titolo di “Solista della Filarmonica di Mosca” e di “Artista Emerita Melodya (la principale casa discografica statale dell'Ex - Unione Sovietica), è annoverata a pieno titolo tra gli artisti d'élite russi, del calibro di Gilels, Richter, Rostropovich, Oistrakh e Kogan. Formatasi al Conservatorio di Mosca con i leggendari maestri Aleksandre Goldenweiser and Tatiana Nikolayeva, è stata vincitrice dei primi premi al concorso “Jacques Long-Thibaud” (Parigi 1963), “Rio de Janeiro” (1965) e “Beethoven” (Vienna 1969). Nota soprattutto quale una delle migliori interpreti di Rachmaninoff e Tchaikovsky, è stata anche la prima interprete assoluta del "Basso Ostinato" di Rodion Shchedrin, che è diventato il suo pezzo distintivo. Oltre al suo enorme successo come pianista concertista e artista discografica, Yablonskaya ha ricoperto la carica di Professore di pianoforte alla Julliard School di New York Per l’occasione le sarà conferito il “Premio Sorrento classica alla carriera”. Di origine Russa e naturalizzata statunitense dal 1977, Oxana Yablonskaya è definita dalla critica internazionale "il segreto meglio custodito dell'Unione Sovietica". Nota soprattutto quale una delle migliori interpreti di Rachmaninoff e Tchaikovsky, è stata anche la prima interprete assoluta del "Basso Ostinato" di Rodion Shchedrin, che è diventato il suo pezzo distintivo. Oltre al suo enorme successo come pianista concertista e artista discografica, Yablonskaya ha ricoperto la carica di professore di pianoforte alla Julliard School di New York.
La rassegna prosegue il 5 agosto con il Piano Trio dei Solisti del Teatro alla Scala, con le prime parti del famoso ente lirico milanese (Francesco de Angelis - violino, Alfredo Persichilli - violoncello, Roberto Paruzzo - pianoforte) ed il programma “Note scaligere Gli Spettri. Musiche di Beethoven e Tchaikovsky.