Dopo circa tre anni dalla sua introduzione normativa, è finalmente operativa la piattaforma pubblica e gratuita per la raccolta delle firme finalizzate a proporre quesiti referendari e disegni di legge di iniziativa popolare.
Per i primi, ricordiamo, l’Art. 75 della Costituzione prevede che i quesiti vadano sostenuti da almeno 500.000 elettori e, per i secondi, l’art. 71 ne prescrive almeno 50.000: l’esercizio di questo diritto si esprime mediante l’apposizione della firma in calce al quesito o alla proposta di legge redatta in articoli.
Fino allo scorso 26 luglio, oltre alla tradizionale firma autografa su carta (che si apponeva presso il tradizionale “banchetto” gestito per le strade dai comitati promotori), era possibile firmare online solo attraverso una piattaforma predisposta da un ente certificatore privato convenzionato con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID): tale modalità transitoria comportava però dei costi, per sostenere i quali i comitati promotori meno dotati finanziariamente erano costretti a richiedere un contributo ai cittadini di circa due euro.
Oggi con l’entrata in funzione della piattaforma pubblica, l’esercizio del diritto è finalmente pieno e senza costi per i firmatari.
Attualmente, sono in corso varie raccolte di firme, il cui elenco è indicato al link https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open.
Tra queste si segnalano quelle riguardanti quelle riguardanti LA LEGGE ELETTORALE PER CAMERA E SENATO, con quattro quesiti referendari e una proposta di legge di iniziativa popolare, nonché la ben nota proposta referendaria per l'abolizione totale della LEGGE ORDINARIA RIGUARDANTE LA CD “AUTONOMIA DIFFERENZIATA”.
Per firmare, i cittadini dovranno autenticarsi alla piattaforma utilizzando il SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta di Identità Elettronica) e, una volta selezionata l’iniziativa da sostenere, cliccare sul tasto “Sostieni iniziativa”. Dopo aver verificato i propri dati ed essere certi dell’iniziativa da sostenere, si cliccherà nuovamente su “Sostieni Iniziativa” e sarà possibile anche scaricare l’attestato di avvenuta sottoscrizione.
Le istruzioni sono ampiamente descritte nel documento denominato “Guida operativa per il Cittadino” reperibile al link https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/dist/docs/Piattaforma_Referendum_-_Guida_operativa_Cittadino.pdf